Il "mago dei contatori" torna completamente libero

Revoca della sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel Comune di Casal di Principe per Renato Corvino di 61 anni. A disporre la revoca della misura, che prevedeva l'obbligo di dimora nel Comune di residenza per la durata di due anni, con restituzione della cauzione di 1000 euro giá versata per il mago dei contatori, è stata la Corte d'Appello di Napoli accogliendo l'istanza proposta dal suo difensore di fiducia, l'avvocato Ferdinando Letizia.

La misura di prevenzione della sorveglianza speciale è stata applicata da parte del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che aveva ritenuto Corvino dedito abitualmente a traffici illeciti, alla commissione di illeciti da cui traeva, se non in toto almeno in parte, i mezzi per il proprio sostentamento. La difesa invece ha dimostrato che guardando al curriculum criminale del Corvino nel 2008 a monte dei prestiti concessi per 3000, 4.500 e 3.500 euro riceveva da un ristoratore di Pietramelara un profitto illecito pari a 150, 200 e 300 euro in un arco temporale ben limitato.

Dal 2010 al 2013 Corvino si sarebbe reso responsabile di una pluralitá di furti di energia elettrica per la maggior parte per avvantaggaiare i propri parenti, in concorso con altri soggetti ed in forma occasionale. La difesa ha dimostrato il difetto dell'abitualitá nella commissione dei delitti contro il patrimonio essendo limitate le condotte di furto di energia elettrica conclusesi nel 2013 nonchè dato prova di come da tali reati non abbia ricavato un profitto tale da poter contare su quello come fonte di sostentamento.