Revocata sorveglianza speciale per 35enne dopo la rissa in carcere
Per la Corte d'Appello non sussiste l'attuale pericolosità di Houssari: ribaltata la decisione dei giudici di Santa Maria Capua Vetere
Revocata la sorveglianza speciale per il pregiudicato sanfeliciano Youssef Houssari, 35 anni, con svariati precedenti, ultimo quello per una rissa avvenuta in carcere nel 2018.
Questa la decisione della Corte d'Appello di Napoli che ha accolto l'istanza del difensore, l'avvocato Orlando Sgambati, e disposto la revoca della misura inflitta dalla sezione Misure di Prevenzione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che aveva considerato come Houssari attualmente pericoloso sia per l'episodio della rissa in carcere sia perché nel 2020, in piena pandemia, era stato sorpreso più volte con persone gravate da precedenti penali (violando anche le norme Anti-Covid).
Una motivazione che non ha retto in Appello. Per i giudici entrambe le circostanze non possono essere adoperate ai fini dell'attualizzazione della pericolosità del 35enne. I giudici hanno valutato favorevolmente il periodo detentivo trascorso durante il quale il 35enne si è anche diplomato.