Revisore dei conti cambia idea e boccia il bilancio
D’Ambrosio esprime parere negativo sul documento finanziario
Ha davvero del clamoroso quanto accaduto al Comune di Mondragone. Il revisore dei conti Gennaro D’Ambrosio ha infatti modificato il suo parere sul bilancio di previsione finanziario “bocciandolo”.
La lettera al sindaco
Una modifica ufficializzata in questi giorni con tanto di nota indirizzata al sindaco di Mondragone Virgilio Pacifico nella quale specifica: “ll piano finanziario-tariffario della Tari 2018 non ha tenuto in debita considerazione il trend di effettiva copertura del servizio, come gli ultimi anni hanno dimostrato”. Inoltre la voce di bilancio “altri fondi Missione 2.0” ha previsto un accantonamento a copertura di potenziali passività, la cui entità, non avendo, lo scrivente ricevuto le informazioni che espressamente sono state richieste il 6 febbraio, appare assolutamente privo di contenuto”.
La spaccatura dei revisori
In realtà è da un mese circa che va avanti la battaglia nel collegio dei revisori visto che D’Ambrosio aveva prima espresso parere positivo, ma chiedendo chiarimenti relativamente ad alcuni documenti di cui attendeva la consegna da parte del responsabile Mario Polverino, arrivando anche allo scontro con gli altri 2 membri del collegio, il presidente Alfredo Trabucco e Marcello Santagata.
La bocciatura
Ma D’Ambrosio, dopo anche diversi solleciti, ha deciso di modificare il suo parere. “Considerando “l trend peggiorativo degli incassi, confermato anche dall’ultimo esercito finanziario 2017 - scrive - le previsioni di cassa previste nello schema di bilancio di previsione 2018-2020 non sono tali da rassicurare il sottoscritto su un possibile riequilibrio, tenendo conto della consistente mancata restituzione delle anticipazione di tesoreria ripresentatesi al 31 dicembre 2017”. Ed aggiunge: “La timidezza con cui si è proceduto ad una rimodulazione dell’apparato tariffario Tari è tale da far ritenere che la spesa programmata possa, alla luce delle riscossioni effettive del tributo, non trovare una congrua copertura nelle entrate correlate”. Per questo motivo il revisore dei conti ha deciso di esprimere parere negativo.