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Cronaca

Regalo ‘sessista’ per la consegna, cliente denunciato ai carabinieri

Il racconto di Daniela a Casertanews: "Sono distrutta, amareggiata e mi sento davvero abusata"

Un'assurda storia di ordinario sessismo: è quella che si registra nella città di Caserta, capoluogo di Terra di Lavoro. La vittima è Daniela, 22enne casertana, cameriera in un noto locale della zona della Movida di Caserta. 

Il regalo 'sessista'

Un cliente, di mezza età, ha approfittato di una consegna a domicilio per far recapitare alla giovane donna una busta contenente uno specolo vaginale (ovvero un dilatatore che utilizzano i ginecologi) con un messaggio chiaro: "Chi vuole capire, capisca". Il tutto è accaduto venerdì scorso, all'ora di pranzo, e quando Daniela ha scoperto il contenuto della busta è rimasta esterrefatta. "Sono una persona molto aperta, alla mano, empatica e soprattutto mi sono sempre fatta conoscere per come sono senza aver paura dei giudizi altrui - racconta la 22enne casertana - Il fatto che io dia confidenza alle persone non significa autorizzarle ad offendermi, denigrarmi o distruggermi psicologicamente come donna, come persona. Mettersi a disposizione al lavoro con dei clienti è dovere, non significa essere disponibile ad altro. Quando ho aperto la busta incredula ho chiesto se fosse uno scherzo, tremavo". Purtroppo però non si trattava affatto di uno scherzo, ma di uno spregevole regalo sessista. Ed è così che "conservo la busta disgustata - spiega Daniela - e aspetto la fine del mio turno di lavoro. Al che mi reco da sola presso la parafarmacia di cui è proprietario (il cliente che le aveva inviato il 'regalo', nda). Arrivo e mi rivolgo dapprima al ragazzo che aveva effettuato l'ordine a domicilio a telefono, credendo fosse stato lui ad inviarmi la busta, poi al grande genio chiedendogli il motivo che lo avrebbe spinto a mandarmi un dilatatore vaginale. La sua risposta? 'Sei femmina, è normale che ti mando uno specolo vaginale, se eri maschio ti mandavo qualcos'altro!'. Così, con nonchalance, come se non fosse successo nulla. Nessuna scusa, nessuna spiegazione, niente. Una persona sana di mente si sarebbe vergognata o, almeno, avrebbe provato a giustificare qualcosa a cui giustificazione non c'è. Io scioccata gli ho sbattuto l'oggetto in faccia. Mi sono sentita umiliata come donna, come lavoratrice, come tutto".

La denuncia

Daniela si è poi recata presso la caserma dei carabinieri per sporgere regolare denuncia. "L'ho denunciato perchè è pericoloso  - sottolinea la 22enne casertana - Perchè al posto mio poteva starci un'altra ragazzina che avrebbe potuto reagire diversamente. L'ho denunciato - aggiunge - perchè altrimenti lo avrei autorizzato a fare peggio. E finchè non gli taglieranno pure i viveri non sarò contenta. Come lui la notte dorme, voglio dormire pure io. Sono distrutta, amareggiata e mi sento davvero abusata". 

L'appello

Infine un messaggio rivolto a tutte le donne vittime di spregevoli atti di sessismo e violenza. "Non sentitevi mai un problema, perché gli unici colpevoli sono loro - dichiara Daniela a Casertanews - Non cambiate mai la vostra personalità per nessuno al mondo. Se si è aperti e confidenziali non significa autorizzare chi si ha di fronte a prendersi gioco di te. Denunciate alla prima avance, senza aspettare di andare oltre. Perché un abuso non è per forza fisico, ma può essere anche psicologico".

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