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Cronaca Recale

Reddito di inclusione per i cittadini, il Pd avvia la campagna di sensibilizzazione

La soglia di reddito è stata portata a 6mila euro

Il Partito democratico di Recale ha deciso di avviare una forte iniziativa sul fronte del contrasto al disagio economico e sociale. “Nonostante i primi segnali di ripresa dell’economia – afferma il segretario Michele Lasco –, la crisi degli ultimi anni ha lasciato sul campo un disastro sociale difficile da governare, anche a causa delle poche risorse economiche disponibili. Il Governo lo scorso anno ha sperimentato il SIA (sostegno per l'inclusione attiva), uno strumento di contrasto alla povertà che ha dato buoni risultati, nonostante i parametri di accesso fossero molto restrittivi (soglia ISEE sotto i 3000 euro). Dal primo gennaio 2018 in sostituzione del SIA e dell'assegno di disoccupazione partirà il REI (Reddito di inclusione), che, con la soglia di reddito portata a 6000 euro, amplierà di molto la platea dei potenziali beneficiari. Il PD di Recale – prosegue Lasco – sta programmando una serie di iniziative per far conoscere il più possibile questo nuovo strumento: vogliamo superare la difficoltà di intercettare i potenziali beneficiari e far arrivare loro le dovute informazioni. Molte persone, infatti, non manifestano la propria condizione per una questione di dignità, mentre la stessa condizione di bisogno impedisce loro di accedere agli strumenti di aiuto anche quando sono disponibili”.

Il REI offre un sostegno che, in proporzione al numero dei componenti del nucleo familiare, può arrivare fino a 485 euro mensili, per un massimo di 18 mesi. A differenza del passato, però, non si tratta di una misura puramente assistenziale, ma è accompagnata da progetti di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa. I Comuni, a partire dal primo dicembre, dovranno raccogliere le domande e predisporre, anche in maniera associata a livello di Ambiti territoriali, i progetti di reinserimento. “Mancano quindi meno di due settimane alla data indicata come inizio di presentazione delle istanze – avverte il segretario PD – e ci auguriamo che l'amministrazione abbia già predisposto tutte le misure necessarie per individuare gli aventi diritto e dare corso nel più breve tempo possibile alle domande che arriveranno. Noi proveremo, con ogni mezzo a nostra disposizione, a diffondere quanto più possibile le informazioni su questo nuovo strumento, a dare supporto a chiunque ne abbia necessità e a vigilare affinché a nessuno venga in mente di spacciarlo come una concessione e non come diritto”.

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