Reati ambientali ed abusivismo: "Territorio stuprato"
Sottoscritto accordo tra polizia metropolitana e polizie provinciali per attività di indagine
Un'azione sinergica tra la polizia metropolitana di Napoli e quelle provinciali di Caserta, Salerno, Avellino e Benevento per contrastare gli illeciti ambientali ed il fenomeno dell'abusivismo edilizio, molto sentito nel casertano. E' quanto prevedono due accordi di collaborazione sottoscritti in mattinata in Procura a Napoli.
Un iter che "è partito già più di sette anni fa perché noi abbiamo sempre ritenuto che la tutela ambientale fosse prioritaria in questo territorio ed oggi più che mai la tutela dell'ambiente ha un rango costituzionale", ha sottolineato il Procuratore Generale Luigi Riello.
"Noi - ha proseguito - già dal 2015 sottoscrivemmo un primo protocollo di intesa e nel 2019 lo abbiamo distrettualizzato nel senso che con l'autorità giudiziaria, procura generale, procura della repubblica, Città metropolitana con la sua polizia abbiamo reso possibile un rapporto di sinergia e collaborazione per tutto il territorio distrettuale. Questo significa che la polizia metropolitana e le polizie omologhe delle altre province pongono a disposizione degli uffici giudiziari dei loro elementi per poter lavorare. La distrettualizzazione porta a dei risultati importanti perché si lavora in maniera sinergica. I problemi sono molto simili, spesso dei corsi d'acqua attraversano più territori. Siamo in una regione in cui il territorio è stuprato, dal fiume Sarno che è il più inquinato d'Europa, ad un abusivismo che supera il 64%, che è una percentuale spaventosa. Tutto ciò è accaduto ed in parte accade ancora principalmente nella provincia di Caserta. Abbiamo già raggiunto risultati importanti e lusinghieri e continueremo su questa strada sicuri che si possa contribuire in maniera molto forte ad un miglioramento della qualità della vita, pur non avendo la bacchetta magica".
L'intesa - che prevede l'impiego congiunto degli agenti della Polizia Metropolitana di Napoli e delle Polizie Provinciali di Avellino, Benevento e Caserta in azioni di prevenzione, contrasto e repressione degli illeciti perpetrati ai danni dell'ambiente, promuovendo politiche di sicurezza integrata convergenti, con il coordinamento e l'impulso delle Procure - ha coinvolto il sindaco della Città metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, i presidenti delle Province di Avellino, Benevento e Caserta e i Procuratori della Repubblica presso i Tribunali competenti sui territori delle quattro province.
L'altro accordo, che riguarda solo l'area metropolitana di Napoli, prevede il rafforzamento della cooperazione tra il Corpo di piazza Matteotti e le Procure del territorio, con la condivisione di informazioni e personale.