E' accusato di aver commesso ben nove rapine ai danni di 7 attività commerciali tra Casal di Principe, San Cipriano, Villa Literno e San Marcellino. Per questo motivo un 51enne di Casal di Principe è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Casal di Principe e della Compagnia di Aversa che hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo indiziato di delitto spiccato nei suoi confronti dalla Procura di Napoli Nord. 

La misura costituisce l'epilogo di un'intensa attività investigativa coordinata dalla Procura e delegata ai carabinieri. Secondo quanto accertato l'uomo colpito da misura cautelare, non estraneo alle dinamiche della criminalità organizzata per il passato, sarebbe l'autore di ben 9 rapine commesse in questo mese di luglio. I raid sarebbero avvenuti a volto scoperto e sotto la minaccia delle armi - coltello o pistola che in qualche caso avrebbe mostrato alle vittime - ai danni di 7 esercizi commerciali. Un'attività è stata colpita per tre volte. In occasione dei raid si sarebbe impossessato degli incassi dandosi poi alla fuga a bordo di un'auto. Il malvivente avrebbe agito in solitaria. 

Gli episodi avvenuti nell'arco di poco più di due settimane hanno destato un grave allarme sociale tra i commercianti della zona dell'agro aversano determinando l'avvio immediato delle attività d'indagine che hanno consentito di acquisire gravi elementi indiziari a carico dell'indagato. Le telecamere dei sistemi di videosorveglianza ma anche il riconoscimento da parte di alcune delle vittime hanno fatto scattare la misura. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale in attesa della convalida del provvedimento di fermo.