Sequestra e rapina l'ex moglie dopo aver scoperto tradimento: assolto albergatore
Il giudice non ha ritenuto attendibile la denuncia presentata dalla vittima
Assolto perché il fatto non sussiste. È quanto disposto dal giudice per l'udienza preliminare Simone Farina del Tribunale di Napoli Nord nei confronti di M.M., 40 enne imprenditore alberghiero di Giugliano in Campania con numerose strutture ricettive dislocate nel comune di Castel Volturno.
L'imprenditore alberghiero, difeso dall'avvocato Ferdinando Letizia, era finito sotto processo per rapina, sequestro di persona e tentata estorsione ai danni dell'ex moglie. Seconda la Pubblica Accusa normanna dopo aver scoperto il tradimento dell'ex coniuge l'avrebbe sequestrata in casa, legata e picchiata per ore. La donna sarebbe poi riuscita ad allontanarsi da casa reclamando però i suoi averi (rolex, pellicce, borse firmate, gioielli) per un valore di circa 150mila euro.
M.M. dinanzi a simili pretese avrebbe richiesto un pagamento e da qui la contestazione della tentata estorsione. Il gup normanno non ha però ritenuto attendibili le dichiarazioni della vittima pronunciando formula assolutoria nei confronti di M.M.