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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Maddaloni

Rapina ragazzini in strada, condannato

La Cassazione conferma la pena per un 28enne: "Danni contro la libertà e l'integrità morale delle vittime"

Rapine commesse ai danni di ragazzini dietro la minaccia di un'arma. Questa l'accusa per la quale la Corte di Cassazione ha confermato la condanna spiccata dalla Corte d'Appello di Napoli a carico di Domenico D.B., 28enne di Maddaloni.

Per i giudici il ricorso, presentato contro la sentenza d'Appello sul mancato riconoscimento delle attenuanti, è da dichiararsi inammissibile. "Ai fini della configurabilità dell'attenuante del danno di speciale tenuità - scrivono i giudici - con riferimento al delitto di rapina/estorsione, infatti, non è sufficiente che il bene mobile sottratto sia di modestissimo valore economico, ma occorre valutare anche gli effetti dannosi connessi alla lesione della persona contro la quale è stata esercitata la violenza o la minaccia, attesa la natura plurioffensiva del delitto che lede non solo il patrimonio, ma anche la libertà e l'integrità fisica e morale della persona aggredita per la realizzazione del profitto".

Per la Suprema Corte vanno "valorizzati", inoltre, anche la giovane età delle vittime ed "grave danno arrecato alla loro libertà morale per l'uso dell'arma". Pertanto il 28enne è stato condannato al pagamento della somma di 2mila euro in favore della Cassa delle Ammende.

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