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Cronaca Pignataro Maggiore

Schiaffi e calci durante la rapina, il giudice lo assolve

La vittima derubata di un cellulare che poi venne distrutto

Schiaffi e calci per rubare un cellulare. Era questa l'accusa a carico di Alin Tekar, rumeno di 23 anni. Accusa dalla quale venerdì è stato prosciolto dal gup Orazio Rossi del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. 

Il 23enne era finito sotto processo per una presunta rapina avvenuta nel 2013 a Pignataro Maggiore quando la vittima denunciò la sottrazione del telefonino ad opera di due persone che lo avrebbero aggredito e gli avrebbero preso il cellulare e la sim. Telefonino che poi venne distrutto. Il giudice, però, nel corso dell'udienza preliminare ha accolto la tesi degli avvocati difensori Dario Pepe e Mara Telese, prosciogliendo l'imputato.  

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