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Cronaca Mondragone

Accusati di aver rapinato commerciante, assolti dopo l'indagine della Dda

Sui due imputati incombeva anche l'aggravante camorristica

“Assolti perché il fatto non sussiste”. E’ la sentenza emessa dalla Seconda sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Domenico Di Ponio e Lorenzo Cipriani, entrambi di Mondragone, imputati rapina aggravata dal metodo mafioso in quanto, in concorso tra loro, con minaccia consistita nel far valere la forza intimidatrice che promana dall’associazione camorristica conosciuta come clan dei Casalesi operante anche nella zona di Castel Volturno, si presentavano a bordo di un’autovettura in dotazione all’istituto che effettuava il servizio di guardiania nella zona di Bagnara nei pressi di un’attività commerciale gestita da G.S. per richiedere il pagamento di 500 euro quale spesa per il servizio di sorveglianza, cosa quest’ultima che lo stesso non poteva soddisfare a causa delle sue condizioni economiche. 

I due imputati, secondo la Dda, compivano atti idonei e diretti a costringere la vittima a consegnare la somma richiesta con ingiusto profitto nei loro confronti. A seguito di una lunga ed articolata istruttoria dibattimentale, le difese sono riuscite a far emergere una serie di incongruenze in relazione ai fatti così come contestati tali da rendere assolutamente inidonea l’ipotesi accusatoria. Per entrambi, infatti, è giunta l’assoluzione così come richiesta anche dalla stessa Dda di Napoli. Nel collegio difensivo erano impegnati gli avvocati Antonio Gravante, Giovanni Zannini e Luigi Mordacchini.

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