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Cronaca Valle di Maddaloni

Vandalizzato il cimitero garibaldino vicino all'Acquedotto Carolino | FOTO

Decapitate tre statue e saccheggiata l'effige di Garibaldi posta ai lati della porta che dà accesso all'ossario

Oltraggiato il Monumento ossario ai Caduti garibaldini sito a ridosso dell'Acquedotto Carolino a Valle di Maddaloni. I vandali, di cui ancora non si conosce l'identità, sono entrati in azione nella mattinata di giovedì 4 novembre, hanno letteralmente decapitato tre statue e saccheggiato l’effige di Garibaldi posta ai lati della porta che dà accesso all'ossario.

"Mentre eravamo nella Chiesa della Santissima Annunziata per la santa Messa in onore dei Caduti di tutte le guerre, ci è giunta questa triste notizia - si legge nel comunicato del Comune di Valle di Maddaloni - Inutile dire che il fatto ci ha lasciati attoniti, arrabbiati e tristi: è stato ferito il nostro territorio, è stata ferita la nostra storia, è stata violentata la memoria di chi ha dato la vita per la società civile".

Intanto il sindaco di Valle di Maddaloni, Francesco Buzzo, ha sporto denuncia contro ignoti presso la locale stazione dei carabinieri e allertato tutti gli organi competenti per i provvedimenti del caso. "Agli autori di tale scempio non possiamo che dire: vergogna! - continua la nota del Comune - Nonostante queste brutture, continuiamo a credere che le nuove generazioni sapranno far tesoro degli insegnamenti della storia e che, soprattutto, la memoria va rispettata e custodita. Noi continueremo a lavorare in tal senso e non saranno dei vandali a fermare la nostra opera di sensibilizzazione".

Il raid vandalico contro il Monumento ossario ai Ponti vanvitelliani ha suscitato l'indignazione di cittadini ed istituzioni, considerata l'importanza storica e culturale di quei luoghi. Il 'cimitero garibaldino' sorse nel 1888 per iniziativa dell'Associazione dei Superstiti delle patrie battaglie di Napoli, con il patrocinio attivo del Comune di Maddaloni. Esso raccoglie le ossa dei caduti il 1° ottobre del 1860, nella decisiva battaglia del Volturno che vide scontrarsi le truppe garibaldine guidate da Nino Bixio e l’esercito borbonico.

"La condanna è totale e deve essere decisa verso l'atto vandalico consumato ai danni dell’ossario garibaldino che contiene i resti delle spoglie di coloro che caddero nella battaglia del Volturno - ha sottolineato il vice sindaco di Maddaloni, Luigi Bove - Le amministrazioni comunali difendono la storia e le bellezze culturali al di là dei convincimenti ideologici. Perché la memoria si difende rispettando anche i luoghi".

Vandalizzato il Monumento ossario ai Caduti garibaldini

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