"Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà per l'atto d'intimidazione nei confronti di Marcello Di Franco, presidente nazionale della Federazione specialisti ambulatoriali (Fespa), medico veterinario in servizio presso l'Asl Caserta e componente della task force regionale istituita per l'applicazione di un Piano straordinario di eradicazione delle malattie infettive-diffusive (brucellosi e tubercolosi) nelle Asl di Caserta e Salerno". Così una nota della segreteria nazionale del Sindacato Medici Italiani.

"L'atto intimidatorio che è stato compiuto da persone, di cui non si conosce l'identità, che hanno forzato il portone d'ingresso di un'abitazione del medico (a San Gregorio Matese ndr) appiccando il fuoco a mobili e suppellettili, e poi con il chiaro intento di far saltare l'intero immobile hanno introdotto ed aperto la valvola di sicurezza di una bombola del gas. Questo episodio non è il primo, ma segue altri atti intimidatori e minacce di morte. Non si esclude che l'intimidazione sia da collegare all'attività istituzionale del medico. La segreteria nazionale del Sindacato Medici Italiani esprime la sua solidarietà e vicinanza a Marcello Di Franco, auspicando che si faccia, al più presto, piena luce sulla matrice dell'episodio".