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Cronaca Capua

Racket delle bibite, sconto in Appello per zio e nipote

Due anni e mezzo per Antonio ed un anno e mezzo per Giuseppe Della Valle. Confermata la pena per altri due accusati di contrabbando di sigarette

Sconto per il presunto racket delle bibite e conferma della sentenza per il contrabbando di sigarette. Questa la decisione della Corte d'Appello nei confronti di 4 imputati finiti davanti ai giudici per tentata estorsione e contrabbando di sigarette.

La terza sezione d'Appello, presieduta dal giudice Mirra, ha condannato Antonio Della Valle, di Capua, a 2 anni e 6 mesi mentre 1 anno e 6 mesi sono stati inflitti a suo nipote Giuseppe Della Valle. I legali Nello Sgambato e Mauro Iodice sono riusciti ad ottenere un consistente sconto di pena per i due, con l'esclusione di un'aggravante, imputati accusati di aver tentato di imporre le bibite al titolare di un campo di calcetto di San Tammaro al quale si presentarono come referenti del clan dei Casalesi.

Dalle indagini emerse, parallelamente, anche un traffico di sigarette di contrabbando per il quale è stata confermata la pena per Antonio Della Valle, Domenico Quintavalle, 55 anni, e Caterina Della Valle, 53 anni, tutti di Capua. Nel collegio difensivo è stato impegnato anche l'avvocato Francesco Saverio Petrillo mentre il titolare del campo di calcetto si è costituito parte civile con l'avvocato Gianluca Giordano. 

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