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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Carinola

Protesta in carcere dei poliziotti penitenziari: rinunciano alla mensa

Il garante dei detenuti, Ciambriello: "Grave carenza di personale, mancano 136 unità"

"É una forma di protesta per la grave carenza di personale: sono attualmente in servizio 156 unità, mentre ne dovrebbero essere impiegate, in base a quanto rilevato dall'ultima commissione che si è occupata della revisione delle piante organiche, 290. È auspicabile, quindi, per la funzionalità della struttura, che i competenti uffici operino le necessarie verifiche e adottino i conseguenti provvedimenti, prima che accadono fatti incresciosi o eccezionali". Così il garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Samuele Ciambriello, al termine di una visita nel carcere di Carinola dove è in atto un'astensione del personale di polizia penitenziaria dalla mensa obbligatoria di servizio.

In occasione della visita alla struttura che ospita 380 detenuti, Ciambriello ha assistito ad una rappresentazione teatrale organizzata dalla compagnia amatoriale napoletana "Terapia d'urto" con la regia di Tiziana Laltrelli. "Queste lodevoli iniziative - ha affermato Ciambriello - offrono sicuramente un'occasione di riflessione, di meditazione per ciascuno di noi e soprattutto per coloro che, in quanto ristrettì, non devono mai abbandonare l'idea e la fattività di una ripartenza diversa da quella originaria. Dopo il verbo amare, il verbo ricominciare, ripartire, è fondamentale". A seguire il garante ha avuto colloqui con diversi detenuti ed è rimasto a pranzo nella struttura.

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