Raccolta rifiuti, seconda proroga all’azienda colpita da interdittiva antimafia

Una seconda proroga, il massimo consentito dalla legge, per non lasciare la città ad “affogare” tra i rifiuti. Il Comune di Aversa, seguendo anche l’esempio di Mondragone, ha prorogato il servizio di raccolta rifiuti alla Senesi, la ditta di Macerata colpita da una interdittiva antimafia dalla Prefettura di Fermo.

Il suo legale rappresentate, Rodolfo Briganti, era stato anche arrestato nei mesi scorsi in seguito ad uno scandalo scoppiato a Catania.  Come si evince dalla delibera di giunta del 9 aprile, il Comune è stato di fatto “costretto” a prorogare il servizio alla Senesi perché la Stazione Unica Appaltante non ha ancora terminato le procedure necessarie per individuare un nuovo contraente del servizio di raccolta rifiuti. La validità del contratto con la Senesi era scaduto già nell’aprile dello scorso anno, e prorogato in una prima occasione fino al 16 ottobre con la determina n. 33 del 12 aprile.