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Cronaca

Muore la professoressa casertana Alois: è stata vicesindaco di Gaeta

E' stata delegata alla Cultura del Comune laziali: tante iniziative portate avanti negli ultimi anni

“Oggi ci lascia una gran bella persona, una donna che ha dato tanto a Gaeta, una città che ha portato nel cuore fino all’ultimo istante”. E’ con queste parole che inizia il messaggio che il sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano, ha affidato alla piattaforma social con la quale annuncia la morte di Maria Pia Alois, professoressa casertana delegata alla Cultura del Comune di Gaeta. 

“In questi anni ha promosso tante ed interessanti iniziative culturali per la sua città d’adozione che ha amato tanto quanto la sua terra d’origine San Leucio. Ricordiamo Sui passi dei Borbone e il più recente brand culturale sempre da lei ideato Pagine di Storia. Con passione ed amore, Maria Pia ha testimoniato, prima come docente e poi come donna impegnata in politica, quanto è importante conoscere e divulgare la storia soprattutto quella scritta nella nostra città. Cara Maria Pia, hai lasciato il segno in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerti”.

Il Primo cittadino della comunità di “adozione” della professoressa Alois non è l’unico ad esprimere parole di cordoglio in questa giornata di lutto. L’associazione culturale “deComporre” ha deciso anch’essa di affidare il ricordo della defunta ai social ringraziandola “per le meravigliose iniziative per la Giornata mondiale della poesia e la Giornata della Donna organizzate con lei nel 2019, per gli eventi estivi dello stesso anno al Club Nautico e per le tre edizioni del Concorso Le parole che non ti ho detto che, ideato da lei, ha suscitato l’attenzione e l’interesse di tanti autori d’ogni parte d’Italia. Gaeta perde una donna veramente di cultura, una poetessa". 

Una donna particolarmente attiva per la quale la memoria si articola in tante pagine e in tanti oggi provano a darne un assaggio. C’è chi ha acceso i riflettori sull’impegno, negli anni, profuso alla cura della memoria dei profughi giuliano-dalmati passati da Gatea, per i quali si impegnava nel “Giorno del ricordo”. C’era pure, come ricorda l’editore gaetano Jason Forbus, l’unica edizione – risalente al 2003 – di un’iniziativa nella quale credeva molto “Uno di noi”, nata con l’intento di raccontare alla collettività la storia di un cittadino di Gaeta fonte di particolare talento.  “Purtroppo  – spiega Forbus – varie difficoltà impedirono successive edizioni di questa pregevole manifestazione, che andrà sicuramente ripresa. Ne avevamo parlato insieme qualche anno fa, l’idea e l’impegno era quello di rilanciare l’iniziativa rivisitandola e allargandola a varie sfere di interesse. Oggi in questa grigia giornata di gennaio la sua torcia passa a tutti noi cittadini; non lasciamo estinguere un sogno”.

Insomma emerge il profilo di una donna impegnata ed apprezzata per la quale i il sindaco Mitrano intende, infine, “a nome di tutta la città di Gaeta, porgere le più sentite condoglianze ai suoi cari. Un grande abbraccio a Sergio, Adriano, Gianmaria ed Antonella”. E conclude, rivolgendosi idealmente direttamente alla sua ex-delegata alla Cultura: “Cara Maria Pia, hai dato tanto a Gaeta e noi tutti ti siamo infinitamente grati”.

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