rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Nessuno capisce il dialetto casertano, processo per violenza sessuale fermo

L'incredibile problema per i giudici del tribunale di Belluno: impossibile comprendere le 26 ore di insulti registrate

Tre mesi senza riuscire a trovare un “interprete” del dialetto casertano. È il problema che si sono trovati ad affrontare i giudici del Tribunale collegiale di Belluno, alle prese con un processo per violenza sessuale e maltrattamenti alla compagna da parte del marito, un casertano residente a Belluno.

Come riporta infatti ‘Il gazzettino online’, ii processo è bloccato da mesi per la difficoltà nel rintracciare un “interprete” che possa trascrivere le circa 26 ore di registrazioni contenenti insulti, parolacce e altre espressioni idiomatiche in casertano stretto, tutte indirizzate alla compagna dall’imputato, un casertano di 37 anni.

Uno spiraglio, riferisce il quotidiano veneto, si è aperto nella giornata di mercoledì. Al comando dei carabinieri di Belluno è infatti arrivato un appuntato di Caserta, portato subito aula. Qui il militare ha giurato di fronte ai giudici e ha chiesto 90 giorni di tempo per tradurre le registrazioni che potranno dare una decisiva svolta al processo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nessuno capisce il dialetto casertano, processo per violenza sessuale fermo

CasertaNews è in caricamento