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Cronaca

“800mila euro per l’appalto”. Dirigente del Comune a processo

Sorbo è accusato di aver chiesto una tangente con un pizzino

Carmine Sorbo dovrà subire un altro processo. Lo ha deciso il gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Corinna Forte che ha disposto il rinvio a giudizio dell’ex dirigente del Comune di Caserta per l’accusa di tentata concussione. Contestualmente, però, è stata anche revocata a Sorbo l’interdizione dai pubblici uffici.

Il pizzino svelato dall’imprenditore pentito

L’ingegnere casertano, secondo la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere nel 2012 avrebbe chiesto la tangente tramite un “pizzino” consegnato all’imprenditore che stava partecipando alla gara in Ati con la Dhi di Alberto Di Nardi, che è poi diventato la gola profonda della Procura. E proprio dalle sue dichiarazioni nacque l’inchiesta che ha portato al rinvio a giudizio dell’ex dirigente del Comune. Che dovrà difendere nel processo (dove sarà rappresentato dall’avvocato Gennaro Iannotti) che inizierà nel mese di giugno alla I sezione collegio B.

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