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Cronaca Trentola-Ducenta

Sì all'utilizzo delle intercettazioni: il processo all'ex sindaco può iniziare

Respinte le richieste di esclusione formulate dalle difese. I giudici indicano il perito per la trascrizione

Rigettate tutte le richieste di esclusione delle intercettazioni dal processo a carico dell'ex sindaco di Trentola Ducenta Andrea Sagliocco e di altre 18 persone. Questa la decisione del giudice Rossella Marro del tribunale di Napoli Nord che ha disposto la nomina di un perito che dovrà trascrivere il materiale captato dagli inquirenti dando il via così al dibattimento vero e proprio. Insomma, il tempo delle schermaglie è finito, ora la parola passa ai testimoni. Si torna in aula a inizio novembre per conferire l'incarico al consulente per le trascrizioni. Poi comincerà il processo. 

Sono imputati insieme all'ex primo cittadino Giovanni Addario, 38 anni di San Prisco; Elena Bassolino, 52 anni di Sant'Anastasia; Aurelio Costanzo, 37 anni di Trentola Ducenta; Raffaele De Caprio, 55 anni di Trentola Ducenta; Salvatore De Marco, 54 anni di San Marcellino; Mena Esposito, 53 anni di Trentola Ducenta; Agostino Fabozzi, 62 anni di Trentola Ducenta; Alfredo Fabozzi, 47 anni di Aversa; Antonella Fabozzi, 45 anni di Aversa; Saverio Fabozzi, 68 anni di Trentola Ducenta; Saverio Griffo, 45 anni di Trentola Ducenta; Luigi Letizia, 57 anni di Casal di Principe; Luigi Lorvenni, 52 anni di San Marcellino; Giuseppe Melucci, 54 anni di Trentola Ducenta; Raffaele Ranucci, 58 anni di Trentola Ducenta; Tammaro Volpe, 45 anni di Parete; Nicola Zagaria, 34 anni di Trentola Ducenta; Mauro Felaco, 39 anni di Casaluce. 

Gli indagati sono accusati a vario titolo di corruzione, concussione, falso, turbata libertà degli incanti, peculato. Secondo gli inquirenti, a Trentola Ducenta si sarebbe verificata una fitta rete di rapporti tra esponenti politici (in particolare il sindaco Sagliocco e un consigliere della sua maggioranza), del settore amministrativo comunale (l’area lavori pubblici, urbanistica e Utc) e imprenditori locali, finalizzata al rilascio di autorizzazioni amministrative e all’affidamento di lavori pubblici in violazione al codice degli appalti. In particolare dalle indagini, è emerso un sistema illecito sulla gestione degli affidamenti diretti, attuato dal Comune tramite un ostruzionismo amministrativo a carico di imprenditori vittime che, per  evitare conseguenze negative sotto il profilo del rilascio di autorizzazioni amministrative, hanno ceduto alla richiesta di assumere persone indicate dagli indagati o di fornire ‘aiuti’. Inoltre dall’indagine condotta dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Aversa sono emerse anche situazioni riguardanti imprenditori collusi che hanno fornito favori in cambio di autorizzazioni amministrative illegittime.

Imprenditori danneggiati e il Comune di Trentola Ducenta si sono costituiti parte civile con gli avvocati Dario Migliore, Marco Monaco, Maria Rosaria Di Dona e Maria Giovanna D'Ausilio. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Felice Belluomo, Stefano Montone, Alfonso Quarto, Gabriele Piatto, Arcangelo D'Alessio, Raffaele Rianna, Roberto Barbato, Bartolomeo Mariniello, Ferdinando Trasacco, Roberto Saccomano, Pasquale Davide De Marco, Clemente Anselmi, Arturo Caiazzo, Vincenzo Di Vaio, Vincenzo Alesci, Luciano Fabozzi, Vincenzo Motti e Carlo De Stavola.

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