Debiti pagati coi soldi del Comune, abbreviato per ex sindaco e 3 consiglieri
Archiviata la posizione dei due responsabili di area
Hanno scelto il rito abbreviato l’ex sindaco di Valle di Maddaloni nonché socio della Casertana Giovanni Pascarella, imprenditore di 58 anni, e gli altri amministratori comunali finiti sotto inchiesta per peculato in concorso. Questa mattina si è svolta l’udienza preliminare davanti al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Minio: Pascarella, insieme con Raffaele Monaco, 59 anni, Agostino Renzi, 60 anni, Alfonso Vigliotta, 34 anni, hanno scelto di essere giudicati col rito abbreviato ed il gup ha aggiornato l’udienza a marzo.
Secondo la Procura, Pascarella, destinatario di provvedimenti emessi dal Tribunale Civile di Santa Maria Capua Vetere che assegnava ad alcuni suoi creditori, in relazione a debito riconducibile e maturato nell'ambito della sua attività imprenditoriale privata, una somma complessiva di 67.875 euro mediante pignoramento del quinto dello stipendio del politico, con la presunta complicità di alcuni membri del consiglio e dei responsabili di area (la cui posizione però è già stata archiviata), adottava specifica delibera consiliare facendo sì che il debito privato venisse riconosciuto, per l'intero importo, quale "debito fuori bilancio" dell'ente comunale.