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Cronaca Piedimonte Matese

Chiesta la condanna per la senatrice casertana nel processo con Silvio Berlusconi

Maria Rosaria Rossi rischia un anno e 4 mesi per falsa testimonianza a favore dell'ex premier

Ventotto richieste di condanne sono state avanzate dal procuratore aggiunto di Milano Tiziana Siciliano e dal pm Luca Gaglio nell’ambito del processo Ruby-ter. I magistrati milanesi hanno chiesto una condanna a 6 anni di reclusione per Silvio Berlusconi, imputato per corruzione in atti giudiziari, 5 anni di reclusione per Karima El Mahroug, ovvero l'ormai ex 'Ruby rubacuori’( accusata di falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziar) ed un anno e 4 mesi per Maria Rosaria Rossi, senatrice di Piedimonte Matese, ex fedelissima del Cavaliere, per falsa testimonianza. Accusa contestata anche al giornalista Carlo Rossella per il quale sono stati chiesti 2 anni. Chieste condanne fino a 5 anni per venti ragazze, ex ospiti delle serate di Arcore, il cui silenzio sarebbe stato comprato dall'ex premier. Chiesti 6 anni e 6 mesi per Luca Risso. Da assolvere, per i pm, solo Luca Pedrini. 

Il processo

La sentenza non è attesa prima dell'inizio di ottobre. Il processo Ruby Ter, cominciato nel luglio 2017, è stato sospeso in totale per più di due anni (esattamente per 828 giorni) soprattutto per i legittimi impedimenti presentati da Berlusconi, in gran parte dovuti alle sue condizioni di salute, a causa del Covid di cui si era ammalato nell'autunno 2020. I capi di imputazione, a vario titolo, sono corruzione giudiziaria e falsa testimonianza. Per le stesse accuse del Ruby Ter di Milano sono nati altri due processi, trasferiti a Roma e a Siena per competenza territoriale. A Roma il dibattimento è ancora in corso, a Siena Berlusconi è stato assolto "perché il fatto non sussiste".

La confisca milionaria

Il pm Luca Gaglio ha chiesto anche la confisca di 10 milioni e 846 mila euro milioni di euro a Silvio Berlusconi. Secondo la ricostruzione dei magistrati milanesi, la cifra da confiscare equivale all'ammontare delle somme di denaro versate da Berlusconi a favore di Karima el Marough, la giovane marocchina nota a tutti come "Ruby", delle altre "olgettine" e dei vari ospiti dei festini di Arcore per spingerli a mentire nell'aula del processo Ruby (concluso con la sua assoluzione definitiva in Cassazione, ndr) e soprattutto a non rivelare il "bunga bunga" che caratterizzava i dopocena della serate di Villa San Martino. Da qui l'accusa di corruzione in atti giudiziari contestata dalla procura di Milano all'ex premier. Per la stessa Ruby è stata chiesta la confisca di 5 milioni di euro. Una confisca da 3 milioni di euro, invece, è stata chiesta per Luca Risso, ex compagno della giovane.

La difesa del Cavaliere

"Non sono sorpreso, questo è un processo dove la Procura da anni continua con questa impostazione accusatoria e noi abbiamo argomenti solidi per arrivare all'assoluzione, il reato non c'è, tutto quello che è stato fatto oggetto di contestazione è smentibile", così l'avvocato Federico Cecconi, legale di Berlusconi, commenta con i cronisti la richiesta di condanna per l'ex premier.

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