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Cronaca Casal di Principe

Processo ai prestanome di Setola: in aula i testimoni della difesa

Il collegio presieduto dal giudice Rossi dispone l'inversione della prova

Il giudice Orazio Rossi dispone l'inversione della prova richiesta dai difensori degli imputati nel processo alla rete di prestanomi del gruppo Setola accusati di intestazione fittizia di beni.

Alla sbarra ci sono, tra gli altri, il killer dell'ala stragista del clan dei Casalesi Giuseppe Setola, suo fratello Pasquale Setola, la sorella Immacolata Setola, Massimiliano, Francesco e Cipriano Pagano, titolari della General Impianti, Lucia Caterino, Mario, Emilio, Giovanna, Lucia e Fortunata Baldascino. I difensori - tra cui gli avvocati Luigi Iannettone, Paolo Caterino, Alessandro Diana e Mirella Baldascino - hanno chiesto l'escussione prima dei testi della difesa e poi l'esame degli imputati, proposta a cui non si è opposto il pm della Dda D'Alessio.

Il processo è stato dunque rinviato alla fine di marzo. L'inchiesta ruota quasi interamente sulle società del gruppo Setola tra cui la General Impianti che riusciva ad aggiudicarsi appalti pubblici alla Provincia di Caserta ed in altri comuni del casertano.

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