Omicidio Panipucci, processo chiuso: ora tocca ai giudici
Il pm ha chiesto l'ergastolo per Mastropietro ed Esposito e 20 anni per Senneca
Si va verso la sentenza pwer l'omicidio di Daniele Panipucci avvenuto a Maddaloni a fine maggio del 2016 con la vittima che spirò in ospedale all'inizio di giugno.
Stamattina dinanzi alla Corte d'Assise di Santa Maria Capua Vetere presieduta dal giudice Napoletano hanno discusso gli avvocati difensori dei tre imputati Antonio Esposito, Antonio Mastropietro e Domenico Senneca. In particolare hanno esposto le ragioni dei propri assistiti gli avvocati Dezio Ferraro, Michele Ferraro e Romolo Vignola. Il processo è stato rinviato a maggio per consentire al pubblico ministero della Dda Luigi Landolfi eventuali repliche prima che i giudici emettano la sentenza.
Nel corso della sua requisitoria, pronunciata la scorsa settimana, il pubblico ministero aveva invocato l'ergastolo per Esposito e Mastropietro e 20 anni per Senneca. Per il pm l'omicidio fu volontario e motivato dal fatto che, secondo Esposito, Panipucci era un confidente dei carabinieri. Per questo la vittima venne raggiunta dai tre (con Senneca che rimase a distanza) e fu attinta da un colpo di pistola al volto.