rotate-mobile
Cronaca Aversa

“E’ un pedofilo” e lo ammazzato di botte. In aula la consulente della Procura

Sotto processo cinque ex detenuti dell'Opg di Aversa. La vittima aggredita in carcere: secondo l'accusa le percosse ne provocarono il decesso

E’ stato il turno della dottoressa Broccoli, consulente della Procura, nel processo per l’omicidio di Cibati Seiano avvenuto nell’ex Opg di Aversa nel 2011. Per la sua morte sono finiti sotto processo Attilio Ravizzola, Cosimo Damiano Stella, Alessandro Basile, Fabrizio Aureli e Massimo Maiorano accusati di aver picchiato, causandone la morte, un altro detenuto.

L’aggressione scattò perché, secondo la ricostruzione, nell’Opg si era sparsa la voce che la vittima era un pedofilo. Il consulente della Procura, escusso dinanzi alla prima sezione della Corte d’Assise di Santa Maria Capua Vetere ha affermato che la morte sarebbe determinata dalle lesioni (derivanti presumibilmente dall'aggressione di cui all'imputazione) che hanno causato un trauma cranico e toracico.

Peraltro il morto aveva anche una broncopolmonite, che secondo la difesa sarebbe stata la causa della morte (non quindi la lesione cranica e toracica). Il consulente della Procura tuttavia ha precisato che quella broncopolmonite, in assenza delle altre lesioni, non avrebbe potuto determinate la morte dell'internato. Il processo è stato poi aggiornato: alla prossima udienza verrà conferito incarico al dottor Sciaudone sulla capacità di intendere e volere degli internati al momento del fatto.

Nel collegio difensivo ci sono gli avvocati Pica e Maiorano, mentre per le parti civili Gennaro Iannotti, Dario Pepe e Rispoli.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“E’ un pedofilo” e lo ammazzato di botte. In aula la consulente della Procura

CasertaNews è in caricamento