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Cronaca Marcianise

La neve fa saltare il processo per la morte di Maria

Rinviata la requisitoria del pubblico ministero a causa del maltempo

La neve e l'assenza del pubblico ministero titolare del fascicolo hanno fatto sì che il processo per la morte di Maria Ammirati venisse rinviato. Un rinvio che è arrivato nella giornata in cui in Tribunale, davanti al giudice Orazio Rossi, avrebbe dovuto discutere proprio il pubblico ministero arrivando alle conclusioni per gli imputati. Con il pm avrebbero dovuto concludere anche due delle parti civili, costituite con gli avvocati Enrico Accinni e Gabriele Amodio.

Discussioni che sono state rinviate di tre settimane dopo che il dibattimento è stato formalmente chiuso dal giudice già la scorsa udienza. Maria Ammirati subì una vera e propria odissea tra le strutture sanitarie di Marcianise e di Caserta prima di morire, a soli 36 anni, dopo aver abortito. Era il 2012 ed a distanza di quasi 5 anni e mezzo da quell'episodio sta per concludersi l'iter giudiziario di primo grado per il ginecologo di fiducia della giovane, Nicola Pagano, la dottoressa dell'ospedale Civile di Caserta Maria Tamburro, Andrea Fusco, Maria Golino, Luigi Vitale, Carmen Luigia De Falco, Pasquale Parisi.

Nel collegio difensivo ci sono i legali Bernardino Lombardi, Vittorio Giaquinto, Giuseppe Foglia, Paolo TrofinoPaolo Sperlongano ed Isabella Casapulla.

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