Consulenti del Comune in aula nel processo per i favori all'Interporto
Luminoso e D'Angiolella sul banco dei testimoni della difesa per evidenziare la regolarità dell'iter amministrativo
I consulenti del comune chiamati sul banco dei testimoni della difesa nel processo a carico del patron dell'Ise Giuseppe Barletta, dell'ad Antonio Campolattano e dell'ex dirigente comunale ai Lavori Pubblici Gennaro Spasiano.
Nel corso dell'udienza, celebrata dinanzi al collegio presieduto dal giudice Ciocia del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sono stati escussi l'ingegnere Luminoso - componente del collegio di controllo istituito dal Comune per verificare l'iter dell'accordo tra l'Interporto ed il Comune - e l'avvocato amministrativista D'Angiolella che ha affiancato proprio Spasiano nella verifica dei presupposti legali su cui si fondava l'accordo per il permesso a costruire. Si torna in aula a metà giugno per l'escussione di altri testimoni della difesa. Nel collegio difensivo sono impegnati , tra gli altri, gli avvocati Andrea Piccolo, Mauro Iodice, Amedeo Barletta e l'ex pm di 'Mani Pulite' Antonio Di Pietro.
La vicenda al centro del processo riguarda i presunti favori per i permessi a costruire dell'Interporto che sarebbero stati privi della necessaria approvazione della variante urbanistica. L’illegittimità dei permessi muove dalla constatazione della Procura circa il fatto che il dirigente Spasiano avrebbe fondato i permessi su una delibera del commissario straordinario del Comune di Marcianise datata 3 giugno 2016 non potendolo fare, posto che tale delibera era in realtà priva di valore provvedimentale.