Processo al gruppo di Iovine: 17 condanne in Appello
Cinque anni alla moglie dell'ex capoclan Enrichetta Avallone, 7 alla cognata
Diciassette condanne, due assoluzioni e nove prescrizioni. Questa la sentenza pronunciata dalla Corte d’Appello di Napoli nei confronti del gruppo del clan dei Casalesi guidato da Antonio Iovine. Tra le condannate, per le quali la corte partenopea ha modificato la pena rispetto a quella inflitta in primo grado, ci sono anche la moglie e la cognata dell’ex capoclan, oggi collaboratore di giustizia.
I giudici della Corte d'Appello hanno rideterminato la pena e condannato: Rosa De Novellis a 7 anni; Enrichetta Avallone, moglie dell'ex boss Antonio Iovine, a 5 anni; Mario Di Bello a 7 anni; Anna Iovine a 2 anni; Paolo Bianco a 2 anni e 8 mesi; Gianluca Del Prete a 5 anni; Marcellino Barracca a 3 anni; Alessandro De Rosa a 3 anni; Massimiliano Grassi a 3 anni; Armando Di Chiara a 3 anni; Giuseppe Di Chiara a 3 anni; Michele Candela a 2 anni e 8 mesi; Teresa De Luca a 4 anni; Renato Grasso a 10 anni. Confermata la sentenza di primo grado per Corrado De Luca, Tommaso Mangiacapra ed Ernesto Caterino.
I giudici hanno, inoltre, assolto Antonio Di Martino ed Antonio Pagano. Sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione per Oreste Iovine, Claudio Giuseppe Virgilio (arrestato stamattina per estorsione aggravata), Carmela De Luca, Alessandro Di Rosa, Massimiliano Grassi, Raffaele Garofalo ed Antonio Orefice (per i quali è stata revocata l'aggravante mafiosa), Francesca e Filomena Iovine.
Nel collegio difensivo sono stati impegnati gli avvocati Giovanni Cantelli, Finizio Di Tommaso, Carlo De Stavola, Paolo Caterino, Giuseppe Tessitore e Mirella Baldascino.
