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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Mondragone

Brogli alle elezioni: la Letizia chiamata a testimoniare nel processo alle scrutatrici

Davanti al collegio comparirà anche Zannini, chiamato a testimoniare dalle difese di 2 imputate

La prima sezione penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (presidente Giovanni Caparco) ha aperto oggi il dibattimento del processo a carico della presidente di seggio e le tre scrutatrici della sezione numero 22 di Mondragone alle Regionali 2015. Le imputate sono Rachele Miraglia (difesa dagli avvocati Marta Ceraldi e Nicola Ucciero), Michela Di Maio, Maddalena Marano (difese dagli avvocati Edmondo Caterino e Giovanni Lavanga) e Vincenza Marino (difesa dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo).

I giudici hanno rigettato la richiesta di rito abbreviato condizionato avanzata dalla difesa di Vincenza Marino ed ha aperto il dibattimento con l’ammissione dei testi. Il processo riguarda i presunti brogli elettorali che avrebbero favorito il consigliere regionale Giovanni Zannini (non coinvolto nell’indagine).

Alla prossima udienza, fissata a fine marzo, sarà ascoltata la parte offesa, Filomena Letizia, prima dei non eletti della lista Centro democratico alle Regionali 2015, dal cui ricorso al Tar Campania è nata l’indagine sui brogli elettorali. Poi si procederà alla calendarizzazione delle udienze per l’escussione dei consulenti-grafologi e dei testi degli imputati (tra cui ci sarà lo stesso Zannini, citato dagli avvocati di Miraglia e Marino).

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