La Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ha chiesto 16 condanne nei confronti del sodalizio criminale accusato di associazione finalizzata allo smercio di sostanze stupefacenti provenienti dall’Olanda. Lo scorso luglio vennero coinvolti in una inchiesta che portò alla misura cautelare dell’arresto nei confronti di 13 persone.

l pm De Falco ha invocato la condanna a 16 anni e 8 mesi per il 31enne Alessandro Caldiero, 12 anni a testa per il 26enne Pasquale D’Amore, il 40enne Gennaro Cocozza e il 31enne Salvatore Scialò, 20 anni per il 29enne Mariano Esposito e il 35enne Giovanni Orabona, 14 anni e 4 mesi invece per Marco Contardo (32 anni), Francesco Liccardi (34 anni), Lucio Migliaccio (48 anni) e Guido Sorge (51 anni). Nel processo è coinvolto anche Gennaro De Tommaso, 42 anni, l’ultras del Napoli noto come “Genny a’ carogna”: per lui e lo zio Gaetano De Tommaso, 59 anni, la Dda ha chiesto 20 anni di reclusione. Sono 18 gli anni di carcere chiesti invece per Vincenzo Gravina, 48 anni, e 6 per il 36enne Francesco Guarino. Tutti i 14 indagati sono originari di Napoli.

Il pm ha chiesto invece 6 anni per Giuseppe Conte, 37enne di Grazzanise. L’antimafia non ha ritenuto provata nei suoi confronti la partecipazione all’associazione criminale, ma solo il trasporto dello stupefacente dall’Olanda. Sono invece 8 gli anni chiesti per il 48enne di Villa Literno Mario Cossentino, accusato di detenzione ai fini di spaccio.