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Cronaca Marcianise

Pestò carrozziere, processo al fratello del ras: il giudice nomina lo psichiatra

Dovrà valutare la capacità di intendere e di volere di Salvatore Buttone al momento del pestaggio

Nominato un perito per valutare se Salvatore Buttone, fratello del ras del clan Belforte e collaboratore di giustizia Bruno Buttone, al momento del pestaggio del carrozziere presunto rivale in amore avesse la piena capacità di intendere e di volere. Nel corso dell'udienza celebratasi con rito abbreviato dinanzi al GUP Pasquale D'Angelo del tribunale di Santa Maria Capua Vetere è stato nominato un consulente, lo psichiatra partenopeo Vincenzo Scarallo che dovrà valutare la capacità di intendere e di volere di Salvatore Buttone al momento del pestaggio consumatosi con la mazza da baseball ai danni del carrozziere ma anche la capacità dell'imputato di stare a giudizio.

Scelta quella del gup incentivata dal deposito di una consulenza tecnica di parte del difensore di Buttone l'avvocato Franco Liguori in cui si evidenziava come all'epoca dei fatti in Salvatore Buttone si riscontrasse un deficit psichico che lo rendesse incapace di intendere e di volere. Si torna in aula la fine del mese di gennaio per il deposito della perizia del consulente. Buttone spinto da un' accecante gelosia si recò a Marcianise presso la carrozzeria dove lavorava il presunto amante della moglie che era poi nello stesso stabile dove la coppia abitava e lo colpì ripetutamente con una mazza da baseball. I suoi folli sospetti lo portarono a credere che la vittima utilizzasse il sollevatore idraulico che si usa per il sollevamento dei veicoli per salire al piano superiore ovvero dove ci fosse l'appartamento della coppia appunto per fare visita alla consorte del fratello del ras. Tutte circostanze che si sono poi rivelate frutto della sua immaginazione.

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