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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Casal di Principe

Inchiesta sul voto di scambio, assolto Nicola Cosentino

Ribaltata la sentenza di primo grado: tutti assolti. L'ex sottosegratario accusato per un finanziamento da 5 milioni e mezzo per un centro commerciale

Assoluzione per l'ex sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino. Lo ha disposto la Corte d'Appello di Napoli che ha prosciolto il politico di Casal di Principe dall'accusa di reimpiego di capitali illeciti, aggravata dal metodo mafioso, relativamente all'inchiesta "Il Principe e la scheda ballerina" per la quale era stato condannato in primo grado alla pena di 5 anni e mezzo. 

L'inchiesta del 2011 aveva portato all'arresto di oltre 50 persone e alla condanna in primo grado di 13 persone tra cui Cosentino, tutti assolti nel secondo grado. All'esponente di Forza Italia, difeso dagli avvocati Stefano Montone ed Agostino De Caro, era contestato il finanziamento da 5 milioni di euro per la costruzione - mai avvenuta - del centro commerciale "Il Principe", a Casal di Principe, che, secondo l'accusa, sarebbe stato voluto dal clan dei Casalesi per inquinare il voto alle amministrative del 2008 e del 2010. Tra gli assolti anche il funzionario di banca Cristoforo Zara e l'imprenditore Gaetano Iorio (condannato a 9 anni in primo grado), quest'ultimo difeso dagli avvocati Giuseppe Stellato e Ferdinando Letizia. Assoluzione anche per Stefano Di Rauso, Mauro La Rossa, Caterina Corvino, Rossano Tirabassi, Gennaro Abbruzzese, Stefania Porcellini, Claudio Angeli e Marco Galante

Da chiarire la vicenda relativa a Nicola Di Caterino, condannato in primo grado e deceduto prima della sentenza. Se i giudici fossero entrati nel merito potrebbero esserci ripercussioni anche per gli altri imputati condannati con rito abbreviato e per i quali la sentenza è passata in giudicato. 

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