Muore storico professore del liceo
E' scomparso all'età di 89 anni, oggi il funerale
Un grave lutto ha colpito domenica la comunità di Marcianise. È scomparso infatti all’età di 89 anni Massimo Prevete, docente di matematica e riferimento per generazioni di marcianisani che sono “passati” al liceo Quercia. I funerali si terrrano oggi pomeriggio, alle ore 15, presso la chiesa di Nostra Signora di Fatima.
Un ricordo commosso del professore è arrivato anche dal primo cittadino di Marcianise, Antonello Velardi: “Un grande insegnante, preparatissimo, straordinariamente bravo; ma anche un gran signore con il culto della famiglia e la passione della politica. Esponente del filone culturale del migliore socialismo, ebbe ruoli pubblici di responsabilità tra l'unanime apprezzamento. Era fiero di Marcianise; era orgoglioso della sua splendida famiglia e dei suoi allievi, tutti affezionatissimi a lui. Il professore Prevete ha dato lustro alla città, contribuendo in modo determinante alla formazione e alla preparazione di migliaia di giovani. Non fu mio professore (al mio corso c'era un altro fuoriclasse della matematica, Italuccio Tartaglione, mai dimenticato); ma negli anni del liceo Quercia fu per me sempre un esempio. Se ne è andato a 89 anni, la sua vita non è stata semplice: aveva l'orgoglio dei socialisti veri, sapeva affrontare la sofferenza con la forza dei giusti. Lo piango qui, stanotte: alla famiglia vanno le condoglianze mie e della città. La sua dipartita segna la fine di un'epoca, un'epoca di passioni e di sogni, per me riferimento imprescindibile nella mia attività di pubblico amministratore”.
Anche il dirigente scolastico Diamante Marotta e la comunità del liceo “Quercia” hanno voluto ricordare il professore Massimo Prevete. “Docente di matematica e fisica in questa scuola negli anni Settanta e Ottanta, straordinaria figura di educatore e formatore per molteplici generazioni, Massimo Prevete ha lasciato nei tanti studenti che lo hanno seguito un segno indelebile della sua forza pedagogica. Maestro di scuola e di vita, vivrà per sempre nelle “egregie cose” e nelle ardue imprese che i suoi allievi realizzeranno”.
