Un prete del carcere messaggero della camorra
Le rivelazioni dell'avvocato Stabile diventato collaboratore di giustizia
Un cappellano del carcere messaggero del capoclan. E' questo l'inquietante spaccato che emerge dalle dichiarazioni dell'ex avvocato di Antonio Bifone, Giuseppe Stabile, oggi collaboratore di giustizia, a processo proprio con l'accusa di aver portato i messaggi del capoclan dal carcere ai suoi sodali.
Secondo quanto riferito da Cronache di Caserta a svolgere questo ruolo sarebbe stato un cappellano del carcere di Rebibbia dove il boss era detenuto, come fu riportato al legale dalla moglie del boss Antonio Bifone e da Nicola Bifone. In cambio, per tale tipo di servizio, il sacerdote riceveva soldi e generi alimentari.