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Esorcizzata a 13 anni per l'omosessualità della sorella, bufera sul vescovo | IL VIDEO

Il caso segnalato da 'Le Iene': nel mirino un noto sacerdote e monsignor Spinillo

Esorcizzata perché, secondo genitore e il sacerdote, ha avuto contatti con la sorella maggiore omosessuale. È la storia raccontata mercoledì sera in tv da ‘Le Iene’. Protagonista di questa assurda storia è una ragazzina di 13 anni di Casapesenna, chiamata col nome di fantasia Giada.

A denunciare quanto accaduto, le violenze subite dalla bambina, è la sorella maggiore Arianna. Una vicenda nata dalle forti liti nate quando la ragazza ha dichiarato in famiglia la sua omosessualità, ricevendo in cambio le aggressioni del padre.

Scene a cui ha assistito anche Giada, che reagisce secondo i medici del reparto di neuropsichiatria infantile con un disturbo di conversione. In pratica un blocco psicologico che influisce anche sulla parte motoria.

I genitori inizialmente le somministrano farmaci prescritti dai medici, ma poi, dopo aver scaricato tutte le responsabilità su Arianna, si affidano a don Michele Barone, sacerdote carismatico spesso ospite in tv. Questo la porta alle messe di guarigione, dove iniziano le crisi di Giada. A quel punto il prete, anche tre volte a settimana, inizia i riti di esorcizzazione, anche violenti, sulla bambina. Il tutto, denuncia la sorella maggiore, senza aver chiesto quale diagnosi le avessero fatto i medici.

Una situazione sempre più complicata, con i genitori che impediscono ad Arianna di vedere la sorella, spingono la ragazza a fare un esposto alla polizia contro il sacerdote per chiederne l’allontanamento. Secondo il racconto di Arianna, le forze dell’ordine non avrebbero compiuto alcuna indagine. La ragazza denuncia che un ispettore, Luigi, le avrebbe detto di “stare calma” perché la sorella Giada era in buone mani.

Presentato l’esposto, sia i genitori che il vescovo di Aversa Angelo Spinillo, contattato da Arianna, chiedono alla ragazza di ritirare la denuncia e firmare un documento in cui si scaricano le responsabilità dal sacerdote. Un caso ancora aperto: Arianna è stata infatti costretta dalla famiglia a lasciare Casapesenna, mentre Giada è ancora sotto le “cure” di don Michele, che ha diffidato ‘Le Iene’ dal raccontare la storia.

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