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Cronaca Piazza Rimembranza

Ponte dei morti, la crisi non risparmia i fiori

Secondo i commercianti al Cimitero di Caserta si spende meno per omaggiare i propri defunti

La crisi colpisce anche il mercato dei fiori all'esterno del cimitero di Caserta. Alla ristrettezza economica, che ha provocato una contrazione del livello di spesa, si aggiungono le contingenze strutturali con i venditori ambulanti autorizzati a stare fuori il plesso di piazza della Rimembranza costretti alle intemperie del vento che sta flagellando Caserta in questi giorni.

Sono queste alcune delle istanze lamentate dai venditori. "Ogni anno si vende di meno - lamentano i commercianti del chioschetto Iovinella - Con una spesa media che si aggira tra i 5 ed i 15 euro per persona che viene a trovare i propri cari. Un po' si è persa questa abitutine ma d'altro canto si assiste anche ad un boom nella vendita dei fiori finti".

Alle problematiche legate alla ristrettezza economica dei casertani vanno aggiunte quelle strutturali. "Avevamo chiesto dei chioschetti ma l'amministrazione non ci ha accontentato - proseguono gli esercenti - Non abbiamo acqua, servizi igienici ed inoltre siamo costretti a stare al vento ed alle intemperie". Per quanto concerne i costi i venditori ammettono un lieve rincaro sui prezzi in questi giorni rispetto al solito. "Ma nulla di eccessivo", dicono. Tra i fiori più venduti sicuramente i crisantemi ad 1 euro l'uno ed i garofani, tra i 5 ed i 10 euro al fascio. Poi ci sono i rametti di orchidee, a circa 1,50 euro l'uno. Per i lumini, invece, i prezzi variano tra 1 e 2 euro, a seconda della grandezza, mentre quelli a batteria costano 2,50 euro.

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