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Cronaca

“Genitori costretti ai salti mortali per i ritardi nelle ordinanze”

La rabbia scorre sui social dopo una mattinata sotto la neve

“Lo sapevano tutti che sarebbe arrivata la neve, perché non firmare l’ordinanza domenica e permettere ai genitori di organizzarsi?”. A parlare è uno dei tanti genitori che questa mattina si sono ritrovati fuori le scuole di Caserta ad apprendere la notizia della decisione del primo cittadino di chiudere gli istituti scolastici per la forte nevicata che si è abbattuta sul Capoluogo. Ma non è l’unica voce, anzi.

Su Facebook scorre la rabbia di tantissimi genitori che sono andati in difficoltà. C’è chi alle 7,30 quando il sindaco Carlo Marino ha resa nota la decisione è riuscito ad evitare di andare a scuola, ma ha riscontrato comunque problemi nella gestione dei bambini; e chi, invece, si è ritrovato a saperlo davanti all’istituto chiuso. Problemi (e proteste) simili si sono vissute anche a Marcianise, Maddaloni, Capua, San Nicola la Strada e Casagiove (dove l’ordinanza di chiusura è arrivata coi bambini già in classe), mentre Santa Maria Capua Vetere ha deciso di non adottare alcun provvedimento. Gli unici che in parte si sono salvati (almeno in parte) dalle polemiche sono stati i sindaci di Aversa e Mondragone che hanno adottato i provvedimenti di chiusura domenica sera.

Forse anche per questo, alcuni sindaci hanno già provveduto sin da ora ad emettere ordinanze di chiusura delle scuole anche per la giornata di martedì, quando il pericolo non dovrebbe essere tanto la neve quanto il gelo: si prevedono temperature che raggiungeranno anche i -6 gradi e per questo c'è un grande pericolo per le strade ghiacciate.

LE FOTO ED I VIDEO DELLA NEVE IN TUTTA LA PROVINCIA

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