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Cronaca Aversa

Pizzo sui cantieri per gli "amici di Casale": due condanne

Il gup ha inflitto 9 anni e 4 mesi a testa per Cirillo e Natale. Le vittime non si sono piegate e li hanno denunciati

Nove anni e 4 mesi ciascuno. Questa la sentenza pronunciata dal gup del tribunale di Napoli nei confronti di Luigi Cirillo, 53 anni, e Giovanni Natale, 51 anni, accusati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso in alcuni cantieri tra Aversa e Lusciano. 

Secondo quanto ricostruito, i due si sarebbero presentati in due diversi cantieri per chiedere la tangente per conto degli "amici di Casale". Prima hanno cercato insistentemente i titolari, poi hanno chiesto loro i soldi ed in una delle circostanze avrebbero anche aggredito un imprenditore che venne schiaffeggiato perché si rifiutava di chiedere la tangente. Addirittura, in un altro caso, avrebbero fatto intendere alla vittima di essere in possesso di una pistola e che non avrebbero esitato ad utilizzarla in caso di necessità.

Richieste estorsive che si sono scontrate con il categorico rifiuto da parte delle vittime - due delle quali si sono costituite parte civile con l'avvocato Mario Griffo - che non solo non hanno pagato ma si sono rivolte ai carabinieri, denunciandoli. I due imputati sono stati difesi dagli avvocati Gaetano Laiso e Giuseppe Stellato. 

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