rotate-mobile
Cronaca Casapesenna

Pizzini di Zagaria in pasticceria, processo alle battute finali

L'arringa dell'avvocato Giaquinto per Santoro che rischia ben 12 anni di carcere

Volge alle battute finali il processo a carico di tre persone accusate di far parte della rete di appoggi di cui avrebbe goduto il boss dei Casalesi Michele Zagaria

Stamattina, dinanzi al gup Cervo del tribunale di Napoli, l'avvocato Vittorio Giaquinto ha pronunciato la sua arringa per Giuseppe Santoro, il pasticciere di Casapesenna per il quale la Dda ha invocato ben 12 anni di carcere. Il processo è stato rinviato alla prossima settimana quando discuterà l'avvocato Emilio Martino e poi, dopo le eventuali repliche della Procura Antimafia, ci sarà la sentenza. Santoro è accusato di aver messo a disposizione del capoclan, durante la sua latitanza, i locali della sua pasticceria per la consegna dei pizzini con cui venivano dati gli ordini all'esterno. 

Con Santoro sono sotto processo Pasquale Fontana, difeso dall'avvocato Guido Diana, e Daniele Cipriano Nusher, difeso dall'avvocato Gaetano Anastasio. Il pm Maurizio Giordano aveva chiesto per Fontana 10 anni e 9 mesi. Secondo l'accusa avrebbe gestito alcuni punti scommesse tra Casapesenna e San Marcellino versando gli introiti al clan Zagaria. Per Nusher invece è stata chiesta l'assoluzione. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pizzini di Zagaria in pasticceria, processo alle battute finali

CasertaNews è in caricamento