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Cronaca Mondragone

Trovata pistola dopo perquisizione con il metal detector: arrestato

L'arma era pronta all'uso. Scoperto anche allaccio abusivo alla corrente elettrica

La Polizia di Stato di Caserta ha tratto in arresto un 46enne di Napoli residente a Mondragone, località Pescopagano, con l'accusa di detenzione abusiva di arma da fuoco, ricettazione, detenzione abusiva del relativo munizionamento e furto aggravato di energia elettrica.

Nel dettaglio, gli agenti della Squadra Mobile, nell’ambito della consueta attività info-investigativa, hanno appreso che il 46enne, nonostante fosse immune da precedenti penali, avesse la disponibilità di armi, illegalmente detenute. A seguito di una perquisizione presso l’abitazione, effettuata alle prime luci del mattino di ieri, anche con il supporto di personale del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica di Napoli dotato di metal detector, è stato rinvenuto un revolver calibro 22, originariamente “a salve” ma appositamente modificato e reso idoneo a sparare munizionamento di quel calibro. Peraltro, l’arma presentava il tamburo completamente rifornito, di 6 munizioni, ed era predisposta al fuoco.

Ulteriori verifiche sul posto permettevano inoltre di accertare che lo stesso, mediante la realizzazione di un allaccio abusivo, sottraeva illecitamente corrente alla rete elettrica pubblica. L’individuo veniva tratto in arresto per i delitti sopra menzionati e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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