Un tavolo di concertazione che ormai va avanti da oltre 7 ore. Da stamattina alle 9 è in corso una riunione tra rappresentanti delle amministrazioni comunali di Carinaro, Gricignano di Aversa e Aversa con i rappresentanti della Regione e con il dirigente del settore di ciclo integrato delle acque Palmieri per la questione legata agli allagamenti che si verificano puntualmente ad ogni acquazzone in via Piave, e cioè in quella zona di Carinaro che viene solitamente chiamata ‘Dietro la chiesa’.

Da oltre 40 anni questa zona è esposta ad allagamenti poiché assoggettata al passaggio del collettore Annarosa che puntualmente straripa di piogge abbondanti. L’amministrazione di Carinaro avevo chiesto un tavolo tecnico alla Giunta regionale e i rappresentanti della Regione si sono immediatamente attivati per questo sopralluogo.

Con le ‘bombe d’acqua’ di questi giorni le acque di Marano, Giugliano, Secondigliano da una parte e di Teverola dall’altra, hanno portato al collassamento del collettore con conseguente allagamento. “Oltre un metro e mezzo di acqua”, riferiscono i cittadini “con gravi danni per tutti”.

Al tavolo tecnico presenti il sindaco di Carinaro Annamaria Dell’Aprovitola e il capogruppo dell’opposizione Giuseppe Barbato; il vicesindaco di Aversa Michele Ronza; il vicesindaco di Gricignano di Aversa Andrea Aquilante e la responsabile dell’ufficio tecnico Anna Cavaliere. La riunione è ancora in corso e i responsabili di Aversa devono portare il progetto del collettore. “C’è un rischio concreto anche per la ferrovia – hanno detto i rappresentanti dei Comuni – perché con questi continui allagamenti potrebbe capitare anche una frana. Ed è l’ultimo cosa che vogliamo succeda”.