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Cronaca Castel Volturno

Favori a Pineta Grande, Procura vuole il processo per patron ed ex sindaco

Il pm anticipa la sua requisitoria invocando il giudizio per la maggior parte degli indagati: "Asserviti a interessi di Schiavone"

Il pubblico ministero Giacomo Urbano affila le armi ed annuncia la richiesta di rinvio a giudizio per la maggior parte degli indagati coinvolti nell'inchiesta sui presunti favori per l'ampliamento della clinica Pineta Grande. 

Nelle conclusioni scritte, depositate nel corso dell'udienza celebrata dinanzi al gup Orazio Rossi, che anticipano la requisitoria in programma a metà settembre, il pubblico ministero della Procura di Santa Maria Capua Vetere ha ribadito come gli atti amministrativi con cui vennero concesse le autorizzazioni per l'ampliamento della struttura sanitaria fossero frutto di una "gestione delle funzioni pubbliche ... totalmente asservita agli interessi del privato Vincenzo Schiavone", patron della clinica castellana. 

Il pm sembra, dunque, intenzionato a chiedere il rinvio a giudizio per Schiavone ma anche per gli ex amministratori locali, tra cui l'ex sindaco Dimitri Russo, oltre a tecnici, imprenditori e dirigenti di Asl, Soprintendenza e Comune di Castel Volturno. Il pm vuole che vengano confermate anche alcune imputazioni già 'cassate' in sede di Riesame. 

Si torna in aula a metà settembre per le discussioni. Nel collegio difensivo sono impegnati, tra gli altri, gli avvocati Giuseppe Stellato, Mario Griffo, Claudio Sgambato, Mauro Iodice, Ferdinando Letizia, Felice Belluomo, Antonio Gravante, Renato Jappelli, Vittorio Giaquinto, Giuseppe Caiati, Dezio Ferraro, Carlo De Stavola, Ferdinando Trasacco ed Ernesto De Angelis. Il Comune di Castel Volturno e l'Asl di Caserta si sono costituiti parte civile. 

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