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Cronaca

“Picchiato da una baby gang, ho perso parte dell’olfatto”. Ed il pm aggrava l’accusa

Sotto processo un minorenne per l’aggressione davanti alla Reggia: ha agito con 4 amici

E’ stato vittima di una folle aggressione davanti alla Reggia di Caserta per mano di una baby gang che, per mesi, tra l’aprile ed il giugno 2013, ha terrorizzato studenti minorenni tra la piazza della Flora ed il palazzo vanvitelliano. Stamattina il ragazzo di Maddaloni, all’epoca dei fatti minorenne, ha testimoniato in tribunale contro uno dei suoi aggressori, l’unico che sarà giudicato dal tribunale dei minorenni (gli altri 4 sono sotto processo a Caserta).

Le sue parole hanno gelato il sangue degli uditori: “Mi hanno picchiato in cinque - ha raccontato - ognuno di loro mi ha dato calci e pugni in testa”. Con lui c’era anche un altro amico, col quale era appena uscito da un locale. La vittima ha raccontato che, in quel periodo, sapevano di continue aggressioni messe in atto da una banda che viaggiava su una Golf. “Ad un tratto - ha ripreso la vittima, che è originaria di Maddaloni - uno di loro ha preso anche un manganello ed ha iniziato a colpirmi con violenza”.

Colpi che hanno causato non poche conseguenze: ad oggi, infatti, la vittima ha ancora problemi ed ha perso anche parte dell’olfatto. Su questa dichiarazione il pubblico ministero ha contestato l’aggravante delle lesioni gravissime al minorenne di Caserta sotto processo, ma l’avvocato difensore Dario Pepe ha ottenuto dal tribunale di disporre una perizia per verificare quanto dichiarato dalla vittima. L’imputato era sotto processo anche per un’altra aggressione, ma nell’ultima udienza c’è stata la remissione di querela da parte della parte offesa, anche se il reato resta perseguibile d’ufficio.

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