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Cronaca Marcianise

Picchia il padre per soldi: torna libero dopo 9 mesi

Il 27enne ha incassato una condanna mini. Giudici revocano arresti domiciliari

Torna completamente libero il 27enne di Marcianise accusato di maltrattamenti nei confronti del padre. Lo hanno disposto i giudici del collegio di Santa Maria Capua Vetere presieduto da Francesco Rugarli che hanno accolto l'istanza del difensore dell'uomo, l'avvocato Natalino Giannotti. 

Anche il pubblico ministero aveva dato parere favorevole alla revoca degli arresti domiciliari ma con obbligo di firma. I giudici, pero, in accoglimento delle richieste del difensore hanno revocato la misura non disponendone un'altra alternativa con il 27enne, C.P.A., che quindi è tornato completamente libero. Da quanto evidenziato la causa alla base dei maltrattamenti - la dipendenza da sostanze stupefacenti - sarebbe venuta meno con il 27enne che avrebbe smesso di far uso di droghe. Di qui la decisione di revocargli qualsivoglia limitazione della libertà. 

A inizio ottobre il 27enne era stato condannato in primo grado a 2 anni e 6 mesi (di cui nove già scontati). I giudici lo avevano assolto dai reati di lesioni ed estorsione mentre l'uomo è stato condannato per i maltrattamenti e le rapine, una tentata e due consumate.

Il giovane era stato arrestato a inizio marzo in seguito alla denuncia del genitore che aveva raccontato agli inquirenti le aggressioni subite dal figlio che mirava ad ottenere soldi, necessari per l'acquisto di stupefacenti. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 27enne avrebbe sottoposto il genitore a vessazioni ed aggressioni allo scopo di farsi consegnare le somme di denaro necessarie per l'acquisto di sostanze stupefacenti, condotte caratterizzate anche da danneggiamenti di arredamenti domestici e, in un'occasione, persino nella distruzione del bastone da passeggio utilizzato della madre gravemente malata.

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