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Cronaca Marcianise

Picchia il rivale con una mazza da baseball e viene condannato

Il 54enne era accusato di lesioni: la Cassazione conferma la sentenza

Ha picchiato il rivale con una mazza da baseball. Per quuesto motivo è stato condannato Angelo A., 54 anni di Marcianise, finito sotto processo con l'accusa di lesioni personali.

La Corte di Cassazione ha respinto il suo ricorso e confermato la sentenza pronunciata nei suoi confronti dalla Corte d'Appello che lo aveva condannato. La Suprema Corte ha confermato tutte le aggravanti inflitte dalla corte partenopea anche alla luce della perizia effettuata sul corpo della vittima del pestaggio con le lesioni che sono state giudicate compatibili con la mazza da baseball utilizzata per infliggere le percosse. 

La Cassazione, stante l'inammissibilità del ricorso, ha condannato il 54enne al pagamento di 3mila euro nei confronti della Cassa delle Ammende. 

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