Fissata per la metà di marzo l'udienza in Cassazione nei confronti di 17 persone coinvolte nell'operazione White Mary sulle piazze di spaccio operative nel casertano, in particolare nell'area di San Felice a Cancello e Santa Maria Capua Vetere. 

Hanno impugnato la sentenza pronunciata dalla Corte d'Appello di Napoli a febbraio dell'anno scorso: Pietro Esposito, 37 anni, condannato in Appello a 3 anni e 4 mesi; Luigi Berni, 50 anni, condannato in Appello a 4 anni e 4 mesi; Marco Barbarino, 43 anni; Raffaele Piscitelli, alias 'u cervinese, condannato in Appello a 17 anni e 4 mesi; Vincenzo Palmeri, 41 anni, condannato in Appello a 8 anni e 10 mesi; Clemente Giuseppe Barbarino, di 48 anni; Nicolino D'Addio, di 52 anni; Filippo Piscitelli, 53 anni, condannato in Appello a 17 anni e 8 mesi; Clementina Barbarino, di 54 anni; Antonio Cappiello, 41 anni, condannato in Appello a 4 anni e 4 mesi; Giuseppe Pimpinella, 40 anni, condannato in Appello a 12 anni e 9 mesi; Giovanni Pimpinella, 40 anni, condannato in Appello a 3 anni e 4 mesi; Giovanni Costantino, di 40 anni; Davide Pascarella, 41 anni, condannato in Appello a 4 anni e 8 mesi; Giuseppe Costantino, di 44 anni; Antonio Piscitelli, 38 anni, condannato in Appello a 10 anni e 4 mesi; Angela Di Lorenzo, di 32 anni.  

Gli imputati vennero tutti coinvolti nell'operazione "White Mary" sulle piazze di spaccio attive nel casertano ed in provincia di Napoli. Per quanto riguarda il filone casertano le zone calde individuate dagli inquirenti furono quella di San Felice a Cancello e quella di Santa Maria Capua Vetere. Le accuse a vario titolo sono di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio. 

Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Nello Sgambato, Mirella Baldascino, Alessandro Barbieri, Dario Vannatiello, Orlando Sgambati, Angelo Raucci, Giuliana Lombardi, Alfredo Plini, Vincenzo Domenico Ferraro, Domenico Dello Iacono, Massimo Trigari e Ferdinando Letizia.