No al biodigestore, oltre 400 firme contro l'impianto rifiuti

Ha raccolto oltre 400 firme la petizione lanciata sulla nota piattaforma Change.org per fare fronte comune contro la decisione di realizzare un biodigestore a Ponteselice, poco distante dalla Reggia di Caserta. L’impianto di trattamento rifiuti, che potrà gestirne annualmente circa 40mila tonnellate, è da tempo al centro della battaglia in Consiglio comunale a Caserta e dei 4 sindaci di Capodrise, Recale, San Nicola la Strada e Casagiove, che hanno fatto ricorso al Tar.

La petizione, rivolta al sindaco di Caserta Carlo Marino, chiede “con effetto immediato di sospendere e contestualmente revocare l'iter procedurale in atto per la costruzione dell'ompianto di compostaggio con recupero di biometano (Biodigestore) da 40 mila tonnellate annuali in località Ponteselise. Poiché tale impianto provinciale e regionale (denominato in tal modo dalla sua capacità costruttiva di smaltimento, ovvero 40 mila tonnellate annuali, mentre il fabbisogno di Caserta è di circa 15 tonnellate) produrrà, non essendo ad "impatto dello zero assoluto" significativi e perduranti cambiamenti ambientali in prossimità di abitazioni civili, attività commerciali, una scuola materna prevista dalla stessa amministrazione Marino e dalla Reggia di Caserta ovvero da una delle poche fonti permanenti di sviluppo economico della città di Caserta, che altresì sotto il profilo ambientale è stata indelebilmente già segnata.