È stato ritrovato il corpo purtroppo senza vita di Lucio Grasso, 38enne pescatore di Castelpagano in provincia di Benevento, disperso da giovedì 20 gennaio nelle acque del Lago dei Cigni in località Torcino a Ciorlano.

Dopo quasi tre giorni di ininterrotte ricerche, a cui hanno partecipato il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco del comando provinciale di Napoli ed i Subacquei dei Carabinieri, scandagliando il lago per gli oltre 15 metri di profondità e 100.000 metri quadrati di superficie anche con l'ausilio di un robot ha ritrovato il corpo senza vita del pescatore sannita morto presumibilmente per annegamento. I caschi rossi del distaccamento di Piedimonte Matese con l'ausilio del nucleo dei vigili del fuoco S. A. F.(Speleo Alpino Fluviale) dei comandi di Napoli e Salerno stanno recuperando la salma di Lucio Grasso per riportarla a riva ed affidarla all'Istituto di medicina legale di Caserta a disposizione dell'autorità giudiziaria.

La scomparsa dell’uomo era stata denunciata da due suoi amici di pesca notturna il giorno 20 gennaio u.s. allorquando avevano avvistato il suo gommone alla deriva. Le immediate ricerche effettuate dai Subacquei dei Vigili del Fuoco di Caserta nelle ore successive, avevano consentito, sino ad oggi, di ritrovare tra degli arbusti presenti nello specchio d'acqua, il giubbotto e uno scarpone del giovane. Nel pomeriggio di sabato verso le 17,15, dopo l’ennesima immersione, i militari del Nucleo Carabinieri Subacquei di Napoli, immersisi fino alla profondità circa 8 metri, hanno rinvenuto il cadavere dello scomparso trattenuto dalle alghe.

Nelle ricerche sono stati impegnati il nucleo UCL dei vigili del fuoco del Capoluogo casertano, il gruppo TAS del medesimo comando provinciale casertano con il supporto del nucleo cinofili dei vigili del fuoco proveniente sia da Caserta che da Benevento, i carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese.