Perseguita la moglie, condanna soft per ex carabiniere
Il 61enne ha incassato 1 anno e 4 mesi con pena sospesa
Condanna soft per un ex carabiniere, oggi in pensione, accusato di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e lesioni personali ai danni dell'ex moglie. Un anno e 4 mesi di reclusione pena sospesa.
È quanto stabilito dal Gup Giovanni Mercone del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di C.S., 61enne di San Tammaro, assistito dall'avvocato Enzo Domenico Spina. Il gup sammaritano, all'esito del giudizio celebrato con rito abbreviato, ha assolto l'ex appartenente all'Arma dall'accusa di maltrattamenti condannandolo per i reati di atti persecutori e lesioni personali. Il sostituto procuratore Nicola Camerlingo aveva richiesto una pena a 3 anni ed 8 mesi di reclusione.
Secondo quanto ricostruito dalla Procura sammaritana dall'aprile all'ottobre del 2021 C.S. si sarebbe reso responsabile dei reati contestati. Il suo legale nell'arringa ha evidenziato come l'accusa di atti persecutori fosse stata architettata dall'ex coniuge - costituitasi parte civile con l'avvocato Rosario Massico - per liberarsi della relazione e 'spillare' all'ex compagno di vita fino all'ultimo centesimo.