I tentacoli dei Casalesi negli appalti delle Ferrovie: perquisiti uffici dei dirigenti
L'indagine per turbativa d'asta coordinata dalla Procura di Napoli
I tentacoli del clan dei Casalesi sarebbero arrivati ai lavori della Rete Ferroviaria Italiana (Rfi).
La Procura di Napoli, infatti, sta indagando su presunte infiltrazioni del clan camorristico: perquisizioni sono in corso, per ordine dei pm Antonello Ardituro e Graziella Arlomede, negli uffici romani della società e nei confronti di tre persone, fra dirigenti e funzionari di Rfi.
Altre perquisizioni, una quindicina, sono scattate fra Napoli, ed a Casal di Principe, all'indirizzo di persone ritenute vicine a un gruppo imprenditoriale napoletano sospettato di legami con il gruppo Schiavone del clan dei Casalesi.
I reati ipotizzati vanno dall’associazione camorristica, corruzione e turbativa d’alta aggravata dalle finalità camorristica.
L'azienda in una nota ha sottolineato di aver "garantito la piena collaborazione per lo svolgimento dei necessari accertamenti da parte degli inquirenti e conferma la propria fiducia nell'autorità giudiziaria. In base agli sviluppi delle indagini, RFI valuterà eventuali azioni a propria tutela".